
La legge sul cinema sarebbe stata una buona occasione per valorizzare un importante settore, la nostra cultura e la nostra identità.
Purtroppo sono rimaste solo buone intenzioni sulla carta.
La legge approvata è sì un passo in avanti, ma assolutamente insufficiente.
Buona parte della materia viene delegata al Governo che, a seconda di cosa deciderà, darà indirizzi che ad oggi non siamo in grado di giudicare.
Non vorrei che il tutto si concluda con i soliti annunci e la solita passerella mediatica per Renzi e il suo Governo e che alla fine a beneficiare di questi fondi siano soprattutto le grandi imprese cinematografiche.