
Se ricordare i propri connazionali è quasi un problema.
Ricordare le vittime delle foibe vuol dire ricordare quei nostri connazionali che, attratti dall’apparente benessere sovietico, sono poi tornati in patria ma hanno trovato la morte. Un massacro che dovrebbe unire tutta Italia, nella memoria e nel dolore di un dopoguerra di sofferenze.
Invece c’è ancora gente che preferisce negare o (peggio) giustificare queste morti con la propria ideologia. È indegno rinnegare quelle vittime ITALIANE uccise dai partigiani comunisti. È indegno invitare alla Camera dei dichiarati negazionisti delle foibe.
Ricordare le foibe è un atto dovuto alla Storia.
Non dimentichiamo.