Carnevale, Interrogazione al Ministro dei beni culturali

Camera interrogazione

Camera interrogazione

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-10605 presentato da BORGHESI Stefano.

Testo di Mercoledì 15 febbraio 2017, seduta n. 742.


BORGHESI e MOLTENI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
è già avviato, in tutta Italia, il carnevale 2017 e ancora non si conosce l’entità dei contributi che gli organizzatori di manifestazioni carnevalesche riceveranno dallo Stato per l’edizione 2016;
la denuncia arriva dall’Associazione Carnevalia, che raggruppa i maggiori carnevali italiani: Venezia, Viareggio, Fano, Putignano, Cento, Santhià, Ivrea, Treviso, Borgosesia, Acireale, Sciacca, Manfredonia, Foiano della Chiana, San Giovanni Valdarno, Gambettola, Avola, Cantù, Castelnuovo di Sotto;
dopo oltre 12 mesi dalla scadenza dei termini per la presentazione delle domande (7 dicembre 2015), il dipartimento per il turismo ha reso noto solo l’elenco dei carnevali ammessi al finanziamento nell’ambito del bando del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la concessione dei contribuiti per la promozione dei carnevali storici, ma ad oggi non si conosce l’entità dei contributi che saranno destinati a ciascun organizzatore tra quelli ammessi al Bando;
il carnevale è un settore dell’industria culturale e turistica italiana che contribuisce in maniera significativa all’economia del nostro Paese sia in termini di fatturato che in termini occupazionali, un elemento di grande attrazione turistica, tra l’altro in un periodo di bassa stagione;
gli organizzatori dei carnevali italiani sono costretti a fare, ogni anno, notevoli sforzi per avviare la programmazione delle manifestazioni, non avendo alcuna certezza sui possibili contributi a sostegno –:


Tanto premesso, si chiede:

se il Governo intenda assumere iniziative per riconoscere le specificità di questa attività e disciplinare questo settore con misure ed azioni stabili e consolidate che permettano al medesimo di integrarsi a pieno titolo nelle iniziative che fanno grande il settore turistico e culturale del nostro Paese e, in quest’ottica, includere nei futuri ed eventuali bandi ministeriali un numero sempre maggiore di carnevali tra i beneficiari del contributo, specie quelli di significativa tradizione.

 

Interrogazione carnevale

(Numero atto: 5-10606)

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