Accoglienza, Borghesi: «La Val Trompia non vuole altri presunti profughi»

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Viviamo da 4 anni una situazione allucinante di emergenza immigrazione e abbiamo perso il conto di quanti presunti profughi siano giunti sul nostro territorio. Lo Stato italiano ha speso 4 miliardi di soldi dei contribuenti solo nello scorso anno per l'accoglienza, quando poi viene dimostrato che la stragrande maggioranza di chi sbarca in realtà non scappa da nessuna guerra. Nello specifico, i dati del Ministero dell'Interno mostrano come il 71% delle richieste di asilo che sono pervenute a Brescia finisce respinto, in quanto questi immigrati non hanno i requisiti per vedersi riconosciuto l'asilo politico. Soldi che andrebbero destinati alla nostra gente e a chi scappa per davvero dalla guerra, solo questi ultimi meritano di essere accolti.
Nonostante ciò il Prefetto di Brescia, non pago di quanto già accaduto, si è detto intenzionato a distribuire sul territorio bresciano altri 1108 presunti profughi, di cui 326 in nella nostra Valle. Un'accoglienza che viene imposta a delle comunità e a dei sindaci, che non possono opporsi nonostante poi chi viene accolto non abbia i requisiti per restare sul territorio. La circoscrizione Lega Nord della Val Trompia ha quindi organizzato una raccolta di firme, per permettere ai cittadini di far sentire la loro voce. 
Ben venga questa iniziativa della Lega Nord, che si dimostra l'unica forza politica contraria a questa invasione.

 

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