
Gender, Borghesi: “Su sportello-famiglia a Prevalle polemiche inutili e inaccettabile atto intimidatorio. Lacquaniti eviti di cercare visibilità”
Il comune di Prevalle concede una stanza ad un’associazione, la quale poi apre uno sportello per la famiglia gestito da una insegnante della scuola primaria, e l’On. Laquaniti vorrebbe fare chiudere tutto per omofobia, portando un’interrogazione in parlamento.
Siamo al ridicolo, questo è un ulteriore vergognoso tentativo di discriminazione nei confronti della famiglia ed un inaccettabile atto intimidatorio nei confronti di un sindaco rieletto per la seconda volta dai propri cittadini con percentuali eccellenti che sta svolgendo la sua funzione a servizio della collettività in maniera encomiabile.
L’On. Laquaniti è solo in cerca visibilità e non sa più dove andare a sbattere la testa. Secondo me ha le idee parecchio confuse. Detiene una specie di record. E’ stato in sei gruppi parlamentari in quattro anni: eletto nelle file di SEL è passato al gruppo misto non iscritto ad alcuna componente politica, poi al gruppo misto nella componente Libertà e Diritti – socialisti europei (LED), poi si è iscritto al Partito Democratico per passare nuovamente al gruppo misto non iscritto al alcuna componente politica ed infine oggi lo troviamo in Articolo1. Complimenti per la coerenza!
Al Ministro Finocchiaro che ha risposto all’interrogazione annunciando una istruttoria aperta dall’UNAR sul caso dico che forse farebbe meglio ad occuparsi di cose più importanti e magari proprio dell’UNAR visto lo scandalo che lo ha coinvolto nei mesi passati.
Massimo sostegno al sindaco Ziglioli e alle politiche in favore della famiglia!